L'altare d'oro di Sant'Ambrogio

  • Autore Testi di autori vari
  • A cura di A cura di C. Capponi. Fotografie di S. Scarioni
  • Dimensioni 24,5x30 cm
  • Pagine 208
  • Illustrazioni 110 a colori, 110 in b/n
  • Lingua Italiano
  • Anno 1997
  • ISBN 9788882150181
  • Prezzo € 41,00
  •   Non disponibile
Contenuti

Il complesso di Sant'Ambrogio rappresenta nel suo sovrapporsi di stili ed influenze uno straordinario excursus dell'arte del medioevo. Dalla sua origine ed edificazione voluta e consacrata da Ambrogio nel 386, alle varie stratificazioni come il sacello di San Vittore in Ciel d'Oro, straordinario esempio di decorazione musiva del V secolo, al Sarcofago di Stilicone, superbo esempio di arte tardottoniana, fino all'esterno, severo ma armonico atrio di Ansperto. Il centro fisico e spirituale della basilica è, tuttavia, l'altare d'oro, donato dall'arcivescovo Angilberto II (824-859), capolavoro assoluto dell'oreficeria tardocarolingia. Eseguito con la tecnica dello sbalzo, impreziosito da bordure di smalti, perle e pietre preziose, è opera del magister faber Vuolvinio, autore della parte argentea, quella verso l'abside, artisticamente più felice per il modellato fluente.