Nel Museo Civico di Teramo, recentemente riaperto e riordinato, si conservano dei piccoli capolavori di quella produzione giulio-claudiana, che possiamo datare a metà del I secolo a.C., che non edifica più soltanto templi, ma teatri, basiliche, ville, fontane e tutto ciò che poteva decorare l’arredo urbano. Il volume, sorretto da un esaustivo corredo iconografico, ripercorre quel breve frammento di storia che va dalla Tarda Repubblica al Primo Impero, ricco di levigati busti marmorei e delicate decorazioni musive che, pur rifacendosi al modello imperiale, si contamina di squisiti elementi locali.