Lottavo volume della collana Popoli dellItalia antica pone nuovamente a tema il mondo romano, soffermandosi ora sulla città eterna, sullelaborazione di programmi architettonici e culturali che videro laffermarsi di un modello urbano che si diffuse poi nei territori dominati dal popolo romano. Centro della vita cittadina romana è larea forense, che rispecchia la volontà del potere, le scelte politiche attuate dai diversi imperatori e limmagine che essi hanno voluto trasmettere, ancora oggi leggibile attraverso lo studio delle costruzioni di edifici, delle loro modifiche e dei loro ampliamenti. Lo studio delle architetture porta poi ad analizzare ledilizia privata che, oltre a testimoniare la perizia tecnica dei Romani che assimilarono nozioni di derivazione greca e orientale e seppero rielaborarle originalmente per rispondere alle proprie esigenze , permette di osservare la stratificazione della società: insieme a sontuose costruzioni patrizie, per rispondere al bisogno sempre maggiore di abitazioni sorgono infatti numerose modeste costruzioni popolari in materiali poveri, le insulae, spesso gigantesche, che si affacciavano su quel dedalo di strade e di viuzze che caratterizzavano la Roma imperiale.