Il candelabro Trivulzio

Il restauro del candelabro Trivulzio, dal nome della famiglia milanese che ne fece dono al duomo nel XVI secolo, ha riportato alla luce un capolavoro di straordinaria fattura, prodotto tra i più squisiti di quel gusto internazionale fiorito nell'Occidente agli albori del Duecento, nell'ultima stagione che precede il trionfo del gotico. Alla parte descrittiva dedicata al restauro si unisce nel volume un'esauriente indagine sulla storia del prezioso cimelio la cui origine e il cui percorso, prima di arrivare in casa Trivulzio a Milano, rimangono ancora avvolti nel mistero. L'intervento sul candelabro Trivulzio ha rivelato, oltre alle complesse ragioni stilistiche e tecniche del capolavoro bronzeo, anche la particolarità di questo "albero di luce", uno dei pochi esempi superstiti dei tanti che brillavano nelle chiese medievali evocando l'archetipo fabbricato da Mosè nel deserto, facendone un unicum nel suo genere, manifesto di un elaborato messaggio spirituale del pieno Medioevo.