Nel periodo rinascimentale e manieristico grande fu limportanza della corte gonzaghesca nel patrocinare lo sviluppo delle arti, che proiettò Mantova allinterno del più vasto movimento della Rinascenza, diffuso in quel periodo in tutte le corti europee. Il volume punta l'attenzione sullattività pittorica che fiorì allinterno del ducato, grazie soprattutto al mecenatismo dei Gonzaga, negli anni che vanno dal 1540 al 1626. Dai seguaci di Giulio Romano lallievo di Raffaello che aprì la stagione manierista lavorando a Mantova per oltre un ventennio fino alla sua morte, avvenuta nel 1546 alla presenza di pittori fiamminghi come Pieter Paul Rubens, che soggiornò a Mantova al servizio di Vincenzo Gonzaga, si apre il panorama di una stagione assai feconda per la città, che ha lasciato un patrimonio di inestimabile valore, documentato, in queste pagine, da numerose fotografie a colori.