Antiche sete e argenti d'Europa

Fede, arte, commercio in Val Gandino

  • Dimensioni 28 x 28 cm
  • Pagine 64
  • Illustrazioni 78 a colori
  • Lingua Italiano
  • Anno 2000
  • ISBN 9788882152222
  • Prezzo € 18,08
  •   Non disponibile
Contenuti

Nella Basilica di Gandino sono conservati oggetti sacri che videro la luce tra il XV e il XVIII secolo, testimonianza del connubio tra arte, cultura, fede religiosa e frutto di intensi scambi commerciali con l’area mitteleuropea. La mostra Antiche sete e argenti d’Europa. Fede, arte, commercio in Val Gandino testimonia un doveroso tributo al 500° anniversario della Fondazione della Confraternita del SS. Sacramento - un tempo committente di opere d'arte - e al 70° della fondazione del Museo della Basilica, offrendo un contributo alla valorizzazione di un preciso contesto storico nel quale aspetti economici, culturali e religiosi sono parte del patrimonio di valori di un'intera comunità. Nel corso del Quattrocento i mercanti gandinesi conquistarono importanti mercati europei entrando in contatto con ambienti artistico-culturali tra i più fiorenti dell'epoca, condizioni che consentirono tra l'altro, di dar vita ad una originale raccolta di oggetti sacri (argenti, pizzi, tessuti) donati alle chiese della valle al termine dei viaggi d'affari. Realmente significativo il valore degli oggetti esposti. Tra gli argenti - l'enumerazione è d'obbligo - si segnalano pezzi di Augsburg, datati tra il '600 e la fine del '700, quelli di area tedesca (bavaresi, viennesi, ungheresi) che risalgono ad un periodo compreso tra il XVI e il XVII secolo e un altare composto da elementi provenienti da Augsburg, Bolzano e Milano. La mostra Antiche sete e argenti d'Europa. Fede, arte, commercio in Val Gandino è inserita nel progetto culturale “Arte per te. Itinerari d’arte, percorsi di vita” promosso dalla Diocesi di Bergamo per il Giubileo 2000.