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Il periodo compreso tra l’unificazione dell’Italia e l’avvento del fascismo ha rappresentato, per la borghesia europea, la stagione di massima affermazione sia sul piano sociale che culturale. L’ascesa di questo mondo, sostituitosi come committenza alle vecchie istituzioni, ha generato non solo una nuova letteratura, ma anche una ricchissima iconografia destinata a far conoscere e celebrare i suoi rappresentanti. L’analisi di questo complesso fenomeno sociologico, che ha rivoluzionato il modo di intendere l’arte sia in Italia che all’estero, è il tema a cui è dedicata la mostra allestita a Torino, di cui questa pubblicazione è il catalogo. L’esame di questa evoluzione, approfondita nei saggi critici accolti nel volume, è condotta su molteplici fonti, italiane e straniere: un’ampia sezione di dipinti, ritratti e pitture di genere, una nutrita sezione grafica, con stampe e incisioni, manifesti, fotografie, fino a rare testimonianze della nascente arte del cinema. Conclude il percorso una sezione di documenti cartacei, quali libri e giornali, che testimoniano il cambiamento del costume e della percezione dei rapporti umani. _x000D_
Torino, Palazzo Cavour_x000D_
26 marzo - 27 giugno 2004