Allan D'Arcangelo

È dedicata ad Allan D’Arcangelo la grande retrospettiva allestita alla Galleria Civica di Modena di cui questo volume è il catalogo._x000D_ L’esposizione permette di seguire l’evolversi della vicenda artistica di D’Arcangelo, uno dei grandi maestri della prima stagione della Pop Art americana, prematuramente scomparso nel 1998. _x000D_ Alle prime opere degli anni sessanta, che mettono in scena i temi cardine dell’arte pop, quali astronauti, missili e pin-up accanto a icone universali come Superman, la Statua della Libertà, Marilyn Monroe e JFK, seguono le grandi raffigurazioni del paesaggio americano e delle sue mitiche autostrade: sono visioni notturne, vuote, abitate da segnali stradali e linee di mezzeria, che si avvicinano all’immaginario ‘on the road’ della beat generation. Negli anni settanta e ottanta D’Arcangelo si accosta a una ricerca più astratta, di grande qualità pittorica, per poi tornare, nell’ultimo ciclo, alla rappresentazione di navi e aerei, nuove mitologie della contemporaneità._x000D_ Il catalogo, che riproduce le opere esposte insieme a un’ampia selezione del lavoro di D’Arcangelo, è completato da un testo di Walter Guadagnini, da un’intervista realizzata da Marco Livingstone nel 1988, e dalla pubblicazione di una serie di scritti inediti dell’artista, raccolti e commentati da Silvia Ferrari. _x000D_

Modena, gennaio-marzo 2005