Il volume accompagna la mostra promossa dal Comune di Monza nell’ambito di una vasta programmazione che intende indagare pittori e movimenti del Novecento che hanno avuto particolari legami con la città. Protagonista di questa rassegna è Anselmo Bucci (Fossombrone, 1887 - Monza, 1955), artista e scrittore di origine marchigiana, figura di rilievo nel panorama artistico italiano e internazionale della prima metà del secolo. Accanto all'attività di pittore, iniziata giovanissimo, fiorì presto quella di incisore, in cui si affermò rapidamente. È del 1909 l'album delle puntesecche di Paris qui bouge, pubblicato nella capitale francese dove viveva dal 1906, cui seguiranno, dopo la guerra mondiale cui partecipò volontario insieme ai futuristi, altri album di incisioni e di litografie. Intorno agli anni venti la sua ricerca matura una svolta classica e nel 1922, insieme con Sironi, Funi, Dudreville, Malerba, Marussig e Oppi fonda il gruppo di Novecento. Inesauribilmente varia nei temi e percorsa spesso da un sottile senso di ironia, la pittura di Bucci è, come egli amava dire, la ricerca "del vero, aureolato di poesia".
Monza, settembre - novembre 2005