Filippo Marignoli

Paesaggi verticali

  • A cura di Duccio K. Marignoli, Enrico Mascelloni, Cecilia Metelli
  • Dimensioni 23 x 28 cm
  • Pagine 96
  • Illustrazioni 40 a colori, 43 in b/n
  • Lingua Italiano, Inglese
  • Anno 2003
  • ISBN 9788882155643
  • Prezzo € 20,00
  •   Non disponibile
Contenuti

Il volume è dedicato all’ultima stagione pittorica di Filippo Marignoli che vede protagonista l’idea di vertigine, tema poco frequentato dall’arte occidentale.

Le sue vedute sono strapiombi, sono paesaggi verticali che utilizzano il limite della pittura (l’assenza della dimensione del tempo) per restituire il sentimento mozzafiato dello sguardo che s’inabissa. D’altra parte sono paesaggi allo stato puro, senza cioè alcun elemento di disturbo o di distrazione; non v’è traccia di presenza umana e la natura è qui tersa e imperturbabile.

La radicale verticalità del paesaggio è una vera e propria novità visuale e basterebbe soltanto questo a sottolinearne il valore. Ma lo sguardo s’inabissava anche nei suoi primi lavori dell’epoca del cosiddetto informale quando lo sguardo precipitava in una materia pulsionale e satura, spazio di una vertigine orizzontale.

Honolulu, Orvieto, Perugia, aprile 2003 - maggio 2004