Correggio

Antonio Allegri (1489 - 1534), detto il Correggio, fu il più giovane tra i “cinque geni” famosi del pieno rinascimento, con Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Tiziano.

Formidabile per qualità di cultura, capacità di assimilazione, e felicità immaginativa, Correggio è stato il primo pittore compiutamente emozionale dell’arte italiana, capace di entrare nello stato d’animo di ogni suo personaggio e di chiedere all’osservatore una partecipazione non soltanto di intelletto, ma di profondi sentimenti e commozioni. Per tali affascinanti novità, per la vivacità delle forme e dei colori, per la libertà spaziale, è considerato uno straordinario innovatore delle arti, nonché  padre artistico per le generazioni successive.

Questa monografia, promossa dalla Fondazione "Il Correggio", intende offrire al lettore un valido strumento per comprendere, anche in termini didattici, l’opera del maestro, mettendo compiutamente a fuoco i significati delle opere e la loro pienezza culturale.

L’autore, profondo conoscitore e amante dell’opera di Correggio, nonché presidente del comitato scientifico della Fondazione, raccoglie con attenzione i dati della vastissima letteratura sul grande pittore, riassumendoli ed evidenziandone i contenuti. Nel volume sono commentati tutti i dipinti importanti, raggruppati per temi in successione cronologica, mentre taluni soggetti “minori” appaiono a fine volume.

Una novità è rappresentata dagli schemi compositivi di alcune opere riproposti nell’ultimo capitolo, che chiarificano, attraverso l’evidenza delle geometrie, il pensiero di Correggio circa la composizione delle scene. Il volume è completato da una serie di apparati bio-bibliografici.