La scultura in cartapesta

Sansovino, Bernini e i Maestri leccesi tra tecnica e artificio

  • A cura di Paolo Biscottini, Raffaele Casciaro
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 23 x 28 cm
  • Pagine 192
  • Illustrazioni 60 a colori, 40 in b/n
  • Lingua Italiano
  • Anno 2008
  • ISBN 9788836610389
  • Prezzo € 32,00
  •   Fuori catalogo
Contenuti

Decisamente poco studiata ma senza dubbio sorprendente, la scultura in cartapesta è l’argomento di questo volume, edito in occasione di una mostra al museo diocesano di Milano.

Cinquanta capolavori, provenienti da chiese e musei italiani e stranieri, testimoniano l’importanza, la diffusione e la versatilità di questo materiale, duttile e leggero, apprezzato dai più grandi scultori dal Rinascimento ai nostri giorni. La presentazione delle opere, in ordine cronologico, ha inizio con le sculture toscane di età rinascimentale, fra cui spiccano quelle prodotte nella cerchia di Donatello, di Benedetto da Majano e Antonio Rossellino. Seguono le realizzazioni di ambito veneto, con gli altorilievi di Jacopo Sansovino, e le immagini devozionali di Nero Alberti da Sansepolcro.

L’ampio uso di cartapesta in età barocca è quindi testimoniato da ciò che rimane delle sontuose scenografie create per le feste dell’epoca, con opere di Gian Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi, fino alla grande scuola del Settecento napoletano. Una sezione specifica è infine dedicata  alla cartapesta leccese, un capitolo interessante e poco conosciuto della storia dell’arte meridionale, che ha visto la città di Lecce diventare, sin dal Settecento, uno dei maggiori centri di produzione della cartapesta.

Milano, gennaio - marzo 2008

Lecce, aprile - giugno 2008