Giuseppe Garibaldi (Nizza, 1807 – Isola di Caprera, 1882) è una delle figure italiane più popolari nel mondo: personaggio chiave nelle vicende che hanno portato alla nascita dell’Italia unita durante il Risorgimento, Garibaldi ha compiuto grandi imprese militari anche in Sud America e in Europa, alimentando intorno a sé, anche in virtù della sua personalità, una fama diffusa e duratura. Il volume, promosso e curato dalla Fondazione Casa America, ed edito nel bicentenario della nascita, ricostruisce la presenza del mito di Garibaldi in tutto il continente americano, dagli Stati Uniti all’Argentina, e in Italia, attraverso un’accurata ricognizione dei monumenti a lui dedicati.
Attraverso le dettagliate schede dei monumenti e il ricco repertorio illustrativo, il volume testimonia sia il ricordo che Garibaldi ha lasciato di sé – in particolare in Sud America, dove visse dai 28 ai 40 anni – sia la corrisposta passione dei vari Paesi e dei loro popoli verso di lui.
Lo studio mette in luce i significati che l’iconografia di Garibaldi ha assunto nei diversi periodi, e le differenze che ricorrono tra le raffigurazione italiane e quelle americana, come nell’utilizzo dell’immagine del “gaucho” e del “guerrigliero” per definire il ruolo leader carismatico, di combattente coraggioso e di sognatore.
Completano il volume le biografie degli artisti che hanno realizzato i monumenti e apparati bibliografici.
Autori dei saggi: Sandro Sticca, James Miller, Gerardo Caetano Hargain, Franco Sborgi e Leo Lecci, Núncia Santoro de Constantino, Augusto Ferrero