Sold-out

Urban Art and Recycling Style

  • A cura di Chiara Canali
  • Rilegatura Brossura
  • Dimensioni 17x24 cm
  • Pagine 96
  • Illustrazioni 77 a colori
  • Lingua Italiano, Inglese
  • Anno 2008
  • ISBN 9788836611621
  • Prezzo € 12,00
  •   Non disponibile
Contenuti

Sold-Out. Urban art & Recycling Style  è una rassegna dedicata alle giovani promesse italiane e ai nuovi stili che si stanno sviluppando nell’arte contemporanea, mescolando non solo le ultime tendenze di street art e writing, ma anche figurazione e astrazione, scultura e installazione, musica e vita metropolitana.

Il titolo della mostra richiama un termine molto in uso nell’ambito commerciale e che in questa veste acquista un valore simbolico molto forte: Sold-Out non è riferito all’esaurimento di prodotti tipico di un supermercato, ma all’esasperazione che il nostro sistema consumistico ha causato sull’uomo e sull’ambiente.

Questo processo di trasformazione ha messo in moto una serie di riflessioni sul tema del riciclo e del recupero sostenibile, implicando una miriade di differenti supporti, dal legno al metallo, dalla carta alla tela, fino al riutilizzo di materiali di scarto in chiave estetica ed espressiva

Il catalogo è introdotto dai testi critici di Chiara Canali e Matteo Breda.

Artisti: Airone, Emanuele Alfieri / Impossible, Daniele Assi / Dany, Zelimir Baric, Thomas Berra, Bros, Cano, Raffaele Collu / Vire, Dado & Stefy, El Gato Chimney, Fabiovito, Fraubluker, Stefano Gamba, Filippo Garilli, Alberto Garuffio, Gatto & Raptuz, Roberto Goodman, Goldie, Emanuele Kabu, Loconte, Luze, Federico Massa / Cruz,  Mr Degrì, Leoluca Mulè, Tomoko Nagao, Nais, Francesco Panelli, Pao, Danilo Quo Vadis,  Fabio Roncato / Berse, Emiliano Rubinacci, Marco Rossi e Matteo Zinesi, Santy, Senso, Tawa, Giuseppe Termine, Federico Unia / Omer, Zibe & Orticanoodles, Claudio Zonic

Limbiate (Mi), maggio-giugno 2008

Sold-Out. Urban art & Recycling Style is a review dedicated to promising young Italian artists and new styles that are being developed in contemporary art, mixing not only the latest trends of street art and graffiti writing, but also figuration and abstraction, sculpture and installation, and metropolitan music and life.

The show title calls to mind a much-used term in the commercial world, and under this guise it acquires a very strong symbolic value: Sold-Out is not a reference to products running out in a supermarket, it’s a reference to the aggravation that our consumer system has caused man and the environment.

This transformation process has set a series of reflections in motion on the theme of recycling and sustainable recovery, involving a myriad of different support materials, from wood to metal, paper to canvas, going as far as reusing waste materials in aesthetic, expressive terms.