Gordon Matta-Clark
- A cura di Lorenzo Fusi, Marco Pierini
- Rilegatura Brossura con alette
- Dimensioni 20 x 24 cm
- Pagine 248
- Illustrazioni 200
- Lingua Italiano, Inglese
- Anno 2008
- ISBN 9788836611706
- Prezzo € 30,00 € 28,50
Il volume accompagna il più grande evento espositivo mai dedicato in Italia all’‘anarchitetto’ Gordon Matta-Clark (New York, 1943-1978), attraverso il quale si ricostruisce la parabola della sua variegata e feconda carriera che, a partire dalla fine degli anni sessanta fino alla prematura scomparsa, ha spaziato fra i linguaggi e i mezzi espressivi più diversi. Sin dai primi esperimenti Matta Clark impronta la propria attività ai criteri della destrutturazione, della rottura, dello spostamento fisico e semantico di elementi architettonici, creando forme innovative di convivenza tra l'uomo e il reale. I primi a essere documentati – come Garbage Wall (1970) – sono gli interventi che, intrapresi nei cosiddetti ‘non luoghi’, come cortili derelitti, discariche o zone malfamate in totale abbandono, segnano l’avvento della coscienza e della consapevolezza ecologica nell’arte e che, intersecandosi con la Land Art, aprono la strada all’indagine successiva, incentrata sui cambiamenti nel tessuto urbano e architettonico.
Presenti anche alcune opere in cui è la materia stessa a essere trasformata grazie all’intervento dell’artista-alchimista, come Glass Bricks del 1970-1971, e i lavori incentrati sugli alberi, che all’inizio degli anni settanta rappresentano una vera fonte d’ispirazione per l’artista.
Particolare attenzione è stata posta, infine, ai famosi ‘tagli’, con cui Matta Clark seziona pareti, solai e interi edifici, secondo geometrie precise che ne alterano la percezione: una sorta di chirurgia dello spazio, che non solo e non tanto mutila, quanto scompone e ricompone la materia.
Il catalogo, che rende conto anche della filmografia dell’artista, accoglie interventi critici di James Attlee, Jane Crawford, Louise Désy e Gwendolyn Owens, Lorenzo Fusi, Marco Pierini e un'intervista all'artista realizzata nel 1978 da Judith Russi Kirscher, ed è completato da apparati biobibliografici.
Siena, giugno - ottobre 2008
Sommario
Gordon Matta-Clark: nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma
Lorenzo Fusi
Gordon Matta-Clark: in context Jane Crawford
Nel mezzo del niente: Gordon Matta-Clark e il terrain vague
James Attlee
Anfione nella città di Prometeo. Note sulla poetica di Gordon Matta-Clark
Marco Pierini
Guardare Matta-Clark attraverso l’architettura e l’architettura attraverso Matta-Clark: l’archivio custodito al Canadian Centre for Architecture
Louise Désy e Gwendolyn Owens
Interview with Gordon Matta-Clark by Judith Russi Kirshner, February 1978
Esposizioni
Bibliografia
Roberto Sebastian Matta, Gordon Matta-Clark, Pablo Echaurren