Maceo

Anni romani 1934-1944

  • A cura di Alessandra Imbellone
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 23x28 cm
  • Pagine 176
  • Illustrazioni 80 a colori
  • Lingua Italiano
  • Anno 2008
  • ISBN 9788836612178
  • Prezzo € 25,00  € 23,75
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Contenuti

Alla metà degli anni trenta del Novecento, quando Maceo Casadei, pittore già conosciuto in Romagna, si trasferisce a Roma come disegnatore e fotografo presso l’Istituto Luce, la situazione artistica romana era oramai consacrata come la più moderna e vitale in Italia. È in questo contesto che Maceo raggiunge e completa la sua identità pittorica, confrontandosi, come la mostra forlivese e questo catalogo documentano, non solo con il genere a lui estremamente congeniale delle vedute urbane, ma anche con quello del nudo e della natura morta.
Gli anni romani di Maceo (1934-1943), a lungo dimenticati, tornano in questa esposizione in piena luce con un corpus di inediti radunati dal collezionista Veneziani negli anni cinquanta e oggi esposti. In questo recupero sono presenti anche alcune delle “impressioni” che Maceo ha realizzato negli anni di guerra, sui diversi fronti.
Con questa esposizione prende evidenza l’affermazione con la quale Attilio Crespi aveva introdotto la sua prima personale romana nel 1941: “Non riusciamo a persuaderci come un tale pittore potesse starsene buono, in disparte. Egli arricchisce invece la qualità della pittura italiana contemporanea”.

Forlì, settembre - novembre 2008