Balla pittura Balla scultura

  • A cura di Ada Masoero, Giovanni Lista
  • Rilegatura Cartonato
  • Dimensioni 23x27 cm
  • Pagine 112
  • Illustrazioni 48 a colori, 30 in b/n
  • Lingua Italiano
  • Anno 2008
  • ISBN 9788836612390
  • Prezzo € 25,00
  •   Non disponibile
Contenuti

Con una mostra dedicata a Giacomo Balla festeggia i suoi trent’anni la Galleria Fonte d’Abisso di Milano, fedele allo spirito che ha contraddistinto la sua attività, da sempre improntata alla riscoperta e divulgazione del futurismo, una tendenza artistica che, negli anni settanta, era fortemente discussa e svalutata.

Attraverso una quarantina di opere, questa inedita esposizione mette a confronto le due “anime”, di pittore e di scultore, di Giacomo Balla, che seppe essere grande, inventivo e geniale in entrambe le espressioni artistiche.

Se è vero infatti che il grande teorico della scultura futurista fu Boccioni, autore di opere che si pongono fra i più alti raggiungimenti dell'arte del secolo passato, non è meno vero che a Balla si devono alcune sculture di altrettanta forza e valore, come Il Pugno di Boccioni, un'opera di tale forza e intensità da indurre F.T. Marinetti a sceglierlo come logo del movimento stesso. In mostra anche progetti espositivi, maquette e modelli di altre sculture, fino ai celebri i Fiori futuristi, creati dopo aver firmato con Depero il manifesto Ricostruzione futurista del'universo (1915): un'inedita flora futurista fatta di cartoni e lamelle di legno ritagliate in forme geometriche, pensata per contribuire a ricostruire l'orizzonte dell'uomo moderno.

Documentata nel catalogo è infine una scelta di dipinti e disegni in cui appare con evidenza la costante riflessione sulla tridimensionalità da lui condotta in pittura.

Il catalogo, che accoglie i testi critici di Ada Masoero e Giovanni Lista, è completato da apparati bibliografici.

Milano, ottobre 2008 – gennaio 2009