Futurismo

La rivolta dell'avanguardia

  • Collana Fondazione VAF
  • A cura di Giovanni Lista
  • Rilegatura Cartonato con sovraccoperta
  • Dimensioni 23x27 cm
  • Pagine 752
  • Illustrazioni 100 a colori, 60 in b/n
  • Lingua Italiano, Tedesco
  • Anno 2008
  • ISBN 9788836611034
  • Prezzo € 50,00
  •   Non disponibile
Contenuti

Primo movimento d’avanguardia del XX secolo, il futurismo viene fondato nel gennaio del 1909, a Milano, dallo scrittore Filippo Tommaso Marinetti. Non si tratta di una scuola di pittura o di letteratura, ma di un movimento rivoluzionario che si prefigge d’instaurare una nuova sensibilità e un nuovo approccio al mondo in generale e all’arte in particolare. Così, nel suo manifesto inaugurale, Marinetti si adopera a definire l’atteggiamento che l’uomo e l’arte devono adottare di fronte alle forze del progresso. Proclamando il rifiuto del passato, Marinetti vuole essere cantore di un avvento incondizionato della modernità, l’apostolo di una fede positiva nel rinnovamento costante dello spazio sociale e delle condizioni esistenziali della sfera umana.

Il futurismo equivale quindi a un progetto antropologico: ripensare l’uomo nel suo raffronto con il mondo delle macchine, della velocità e della tecnologia.

Al movimento futurista è dedicato questo volume della Fondazione VAF, in cui l'autore indaga ogni aspetto ad esso correlato, in numerosi capitoli suddivisi in cinque macrosezioni: “Un'ideologia del rinnovamento”, “un'arte del dinamismo”, “La macchina come modello o gli anni venti”, “Il mito del volo o gli anni trenta”, “L’eredità futurista”.

Il volume, dal ricco apparato iconografico, è completato da una bibliografia.

Das brisante „futuristische Manifest“ des Schriftstellers Marinetti, das 1909 im Figaro erschien, machte spektakulär auf den „Futurismus“ aufmerksam, der als die erste bewusste Avantgarde der Moderne gilt. Durch kämpferisches Vorausdenken sollten die Verhältnisse der etablierten Kultur mit ihren Werten und Traditionen überwunden werden. Die „Futuristen“ forderten eine totale Veränderung des Bewusstseins und der Bedingungen des Lebens insgesamt, einen Aufbruch, der von den Errungenschaften der Moderne gekennzeichnet sein sollte – Hektik, Dynamik, Technik, Großstadt, Lärm ...

Giovanni Lista beschäftigt sich in einer packenden Tour de Force umfassend und auf hohem wissenschaftlichen Niveau mit dem Futurismus. Er bietet nicht nur eine Neuinterpretation der politischen, ideologischen und personalen Entstehungsgeschichte der Bewegung in all ihren Facetten (Bildende Künste, Literatur, Architektur, Musik, Bühnen- und Filmkunst, Fotografie etc.), sondern beschreibt auch die Auswirkungen auf die gesamte Lebenspraxis. Zudem zieht er die wichtige Rolle des Futurismus für die Gegenwartskunst nach: das Happening wie die Performance gehören ebenso dazu wie die Materialkunst.

Die einzelnen Kapitel befassen sich mit der „Ideologie der Erneuerung“, der „Kunst des Dynamismus“, dem „Auto als Modell“, dem „Mythos des Flugs“ sowie dem „futuristischem Erbe“. Ein reich illustrierter Werkteil und eine detaillierte Bibliografie runden das Werk ab.