Agostino Bonalumi

La svolta della pittura-oggetto

  • A cura di Luca Tommasi
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 17x24 cm
  • Pagine 64
  • Illustrazioni 20 a colori
  • Lingua Italiano
  • Anno 2008
  • ISBN 9788836612604
  • Prezzo € 15,00
  •   Non disponibile
Contenuti

Era il 1958 quando Agostino Bonalumi (Vimercate, 1935) espose, con Piero Manzoni ed Enrico Castellani, le sue prime opere alla Galleria Pater di Milano.

A cinquant’anni di distanza dalla sua prima mostra, Bonalumi, che in mezzo secolo di attività è diventato uno dei protagonisti dell'arte astratta del Novecento, si presenta a Seregno con un’importante mostra antologica, accompagnata da questo catalogo.

Attraverso un percorso di una ventina di opere dal 1960 ad oggi, vengono qui approfondite le diverse stagioni artistiche dell’inventore delle tele estroflesse, ovvero “pitture–oggetto” fondate su quella che Bonalumi stesso definisce la “geometria perturbata”.

Si tratta cioè di tele costituite da superfici monocrome (bianco, blu, rosso, nero e grigio) modellate da strutture rigide, in acciaio e alluminio, che producono rilievi, in modo da trasformare le superfici piatte in volumi che si lanciano nello spazio, fino a conquistare luce e dimensione.

Il catalogo accoglie un testo del curatore e apparati biobibliografici.

Seregno (Mi), ottobre - novembre 2008