Costanti del classico nell'arte del XX e XXI secolo

  • A cura di Bruno Corà
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 24,5x28 cm
  • Pagine 352
  • Illustrazioni 180 a colori
  • Lingua Italiano, Inglese
  • Anno 2009
  • ISBN 9788836613434
  • Prezzo € 35,00  € 33,25
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Contenuti

Se è vero che “ogni epoca per trovare identità e forza ha inventato un’idea diversa di classico” (Salvatore Settis), è lecito chiedersi cosa ci sia di classico nell’arte contemporanea.
A questa domanda offre una delle diverse, possibili risposte una mostra
che inaugura l’attività della Fondazione Puglisi Cosentino a Catania, accompagnata da questo catalogo.
Individuati alcuni concetti considerati identificativi per la detenzione dell’attributo ‘classico’ – come armonia, equilibrio, proporzione, modello – vengono proposte un centinaio di opere di artisti protagonisti del secolo appena trascorso le cui qualità consentono di riconoscere, a vario titolo, l’attribuzione del ‘classico’.

Tra gli artisti proposti si ricordano, a partire dai primi anni del secolo, Medardo Rosso, Matisse, Balla, Mondrian e Klee, De Chirico, Sironi, Arp e Malevic; tra gli anni trenta e la seconda guerra mondiale Arturo Martini e Melotti, Morandi, Fontana, Magritte e Rothko; nel dopoguerra Burri, Colla, Beuys, Klein, LeWitt, Castellani e Uncini, cui seguono, dagli anni sessanta, Pistoletto, Anselmo, Kounellis, Fabro, Paolini e Calzolari, poi Dibbets e Parmiggiani, fino agli anni settanta con Ranaldi, Messina, Plensa, Bassiri, Nunzio e Tirelli.

Interventi in catalogo di: Bruno Corà, Pietro Bellasi, Thomas Deecke, Thierry Dufrêne, Gillo Dorfles, Franca Falletti, Aldo Iori, José Jiménez, Mauro Panzera, Salvatore Settis.

Catania, Fondazione Puglisi Cosentino, febbraio - giugno 2009