La mostra di Luigi Carboni costituisce una tappa importante nell’evoluzione del Centro Arti Visive Pescheria, che inaugura la programmazione del 2009, in uno spazio rinnovato, con la personale di uno degli artisti più rappresentativi della scena artistica pesarese.
Il catalogo, che documenta la mostra, inaugura la collana del centro.
L’artista si è presentato a questo appuntamento con un progetto puntuale ed ambizioso, che si sviluppa attraverso il fil rouge della pittura, alla quale Carboni è rimasto fedele fin dai suoi esordi, nel 1980. Il progetto, intitolato In assenza di prove è concepito come un percorso per immagini dominato dall’ambiguità e giocato sulla relazione tra dipinti e sculture, tele ed oggetti.
Attraverso un immaginario apparentemente astratto, Carboni crea un complesso linguaggio pittorico, in cui segni e colore costruiscono elaborati spazi mentali, trasformando il quadro in un luogo protetto di silenziosa estetica.
La bellezza contemporanea viene percepita e concepita come una composizione di parti in contesa tra loro.
La natura frammentaria e unitaria dell’opera, ritrae perfettamente quella della nostra epoca, un’unione di opposti che convivono nella loro diversità con tutte le incertezze e le contraddizioni.
Pesaro, marzo - maggio 2009