ll ritorno del Padiglione Italia all’Arsenale, quasi raddoppiato negli spazi rispetto all’ex Padiglione Italiano, rappresenta una delle principali novità della 53esima Esposizione della Biennale di Venezia. A inaugurarlo è la mostra “Collaudi.
Omaggio a F.T. Marinetti”, curata da Beatrice Buscaroli e Luca Beatrice, documentata in questo catalogo.
I curatori hanno individuato venti artisti affermati, fra i quali non mancano alcune giovani proposte e alcuni maestri che rappresentano importanti punti di riferimento visivi e culturali per la generazione conteamporanea.
L'omaggio a Filippo Tommaso Marinetti, come spiegano i curatori, va inteso nel senso di recupero dello spirito di vitalità, auspicio e dinamismo proprio del Futurismo, sintetizzato nel termine “collaudo” – ovvero sperimentazione e messa a punto – usato proprio da Marinetti per introdurre le opere dei suoi artisti.
Il Futurismo – prima e unica avanguardia italiana del Novecento, di cui ricorre il centenario della pubblicazione del Manifesto – era aperto alla coesistenza di tutti i linguaggi, da quelli storici come la pittura e la scultura, alle sperimentazioni del cinema d'artista, della fotografia, della performance, dei materiali anomali: proprio questo spirito, che rivendica la centralità dell’arte e si traduce in una visione ampia, libertaria e senza barriere precostituite, è quello che anima l’esposizione al nuovo Padiglione Italia.
Il catalogo accoglie i testi dei curatori ed è completato da apparati biobibliografici.
Per festeggiare il ritorno del Padiglione Italia la copertina del catalogo è stata realizzata in tre differenti colori: verde, bianca e rossa.
Venezia, giugno - novembre 2009
For the 53rd Venice Biennale, the exhibition on show at the new Italian Pavilion is Collaudi. An Homage to F.T. Marinetti, of which this is the catalogue.
Young-up and coming artists and well-established figures in the contemporary art world have been selected to pay homage to the principles of Futurism, in the centenary of the birth of this movement. Futurism, the first avant-guarde movement of the 20th century which was unique to Italy, manifested itself in all media: painting, sculpture, photography, cinema, and performing arts. It proclaimed the centrality of art, and a freedom from preconceived limitations. The catalogue includes essays by the curators and a comprehensive bibliography.
Venice, Juin - November, 2009
