Il volume presenta novanta tra i maggiori capolavori del barocco latinoamericano, esposti per la prima volta in ltalia in una mostra al Museo di Santa Giulia a Brescia.
Un’occasione unica per ammirare opere provenienti dal Messico, dalla Colombia, dal Guatemala e dalla Spagna, che esemplificano l’originalità e il livello raggiunto dall’arte religiosa e decorativa nell’America coloniale.
Plus Ultra – il cui titolo riprende il motto che compare nello stemma dei sovrani spagnoli che, sulla scia di Carlo V, spostarono i confini geografici del mondo cristiano oltre le Colonne d’Ercole – riunisce artisti che plasmano nei loro lavori immagini di grande forza pittorica e intenso contenuto spirituale, nei quali i richiami al barocco europeo si fondono con gli influssi autoctoni dando origine a risultati inattesi.
Fra i pittori novohispani (messicani), neogranadini (colombiani) e cuzquegni (peruviani), figura anche un italiano, Angelino Medoro, al quale si affiancano le personalità di Correa, Villalpando, Torres, Rodriguez, Figueroa e, accanto a loro, quelle di alcuni esponenti di spicco del barocco di castas, curioso e originalissimo genere pittorico, che rapresenta i vari incroci razziali formatisi in epoca coloniale; la rassegna, nel confrontare le opere di questi artisti, arriva fino ai giorni nostri, con le opere contemporanee di Olga De Amaral.
Oltre ai dipinti, nei quali emerge una fede enfatica, ridondante e appassionata, sono documentate anche sculture in avorio e preziosi paraventi lignei dipinti con incrostazioni madreperlacee, realizzati con grande virtuosismo da scultori orientali per i committenti latinoamericani.
Il catalogo riproduce tutte le opere in mostra, precedute da numerosi interventi critici che offrono una panoramica completa del barocco latinoamericano, attraverso l’analisi dei suoi vari aspetti e dei suoi sviluppi.
Brescia, dicembre 2009 - giugno 2010
