L'arca di Sant'Ansovino nel duomo di Camerino

Ricerche sulla scultura tardo-trecentesca nelle Marche

  • Collana Biblioteca d'arte, 27
  • A cura di Luca Palozzi
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 17x24 cm
  • Pagine 160
  • Illustrazioni 107 in b/n
  • Lingua Italiano
  • Anno 2010
  • ISBN 9788836617074
  • Prezzo € 25,00  € 23,75
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Contenuti

La scultura lapidea del Trecento nelle Marche è stata indagata solo marginalmente negli studi di storia dell’arte, tanto che le testimonianze superstiti in territorio regionale – numerose quanto eterogenee – sono ancora oggi, in massima parte, pressoché inedite.
Una vera e propria riscoperta è quella offerta dallo studio di Luca Palozzi – edito per la Biblioteca d’arte di Silvana Editoriale –, dedicato all’arca sepolcrale del vescovo Ansovino, costruita sullo scorcio del XIV secolo nella cattedrale di Santa Maria Maggiore a Camerino.
Grazie a un’attenta analisi del monumento e a una nuova indagine documentaria, il libro ricostruisce la storia dell’arca – passata, a partire dal XVI secolo, attraverso una serie di incendi, smontaggi e ricomposizioni – arrivando a chiarire le complesse vicende della sua origine, indissolubilmente legata a un periodo particolarmente felice nella storia della città marchigiana, quello della piena affermazione della signoria dei da Varano.
La lettura degli apparati figurativi svela ai lettori come l’arca del santo appaia, oltre che come un testo religioso, anche come uno dei più importanti monumenti ‘civici’ della Marca medievale. Al suo principale autore, il Maestro delle Virtù, il volume dedica, in margine, un approfondimento di studi.

Sommario

Una tomba santa trascurata, i suoi artefici e il suo contesto nella Camerino di fine Trecento
Graziano Alfredo Vergani

  • I. “Se la libertà havesse prezzo o contracambio proportionato”. La politica monumentale dei da Varano di Camerino tra Due e Trecento
    I.1. Segni di continuità tra Medioevo e Rinascimento
    I.2. I signori e la città nel Medioevo
    I.2.a. I da Varano trecenteschi e il linguaggio pubblico delle immagini: qualche indizio
  • II. “In aeternum gaudeat inter beatos”. Le più antiche fonti documentarie e un’ipotesi ricostruttiva per la cappella dei da Varano nella cattedrale medievale di Camerino
    II.1. Una congiuntura particolare per la fondazione della cappella dei signori
    II.2. Ulteriori attestazioni documentarie e un’ipotesi ricostruttiva
  • III. L’arca di Sant’Ansovino
    III.1. Termini, problematiche e prospettive dell’indagine
    III.2. Il monumento e la sua storia conservativa attraverso le fonti
    III.3. Il Maestro delle Virtù di sant’Ansovino e la prima fase dei lavori
    III.3.a. I modelli tipologici e iconografici di riferimento
    III.3.b. Gli aspetti ideologici del monumento
    III.4. La seconda fase del monumento e le integrazioni di epoca moderna
    III.5. Conclusioni
  • IV. Il Maestro delle Virtù di sant’Ansovino: un protagonista della scultura in pietra a Camerino nell’ultimo quarto del Trecento
    IV.1. Sulle tracce del Maestro delle Virtù di sant’Ansovino. Una riflessione sulle opere note e qualche aggiunta
    IV.2. Per la cultura figurativa del Maestro delle Virtù

Bibliografia