Ezechiele Acerbi

e i pittori dell'impressionismo lombardo

  • A cura di Susanna Zatti
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 23x28 cm
  • Pagine 96
  • Illustrazioni 50 a colori
  • Lingua Italiano
  • Anno 2010
  • ISBN 9788836619160
  • Prezzo € 25,00  € 23,75
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Contenuti

Questo catalogo presenta una sessantina di opere di Ezechiele Acerbi (Pavia, 1850-1920), un pittore riconosciuto dalla critica quale rappresentante tra i più significativi del cosidetto "impressionismo lombardo", ovvero di quella pittura "di tocco" che coglie e fissa con immediatezza l'immagine sottolineandone i valori luministici e cromatici.

Le opere - tele a olio e grandi carboncini - testimoniano l'excursus artistico del pittore: dagli esordi negli anni di frequenza alla Civica Scuola di Pittura, a cui risalgono ritratti e alcuni soggetti storici e di genere esemplati sugli insegnamenti accademici di Giacomo Trecourt, alla breve esperienza scapigliata nell'ambiente milanese, con vividi e brillanti ritratti dell'alta borghesia, al ritorno a Pavia alla fine degli anni '80, con l'avvio di una foltissima produzione di piccoli paesaggi della città, della campagna e del fiume, caratterizzati da un acceso colorismo e dalla pennellata veloce e frantumata.

Accanto alle opere di Acerbi sono presentati i dipinti di pittori attivi nelle terre lombarde negli anni a cavallo tra 800 e 900 - da Borsa a Tallone a Bazzaro a Mosè Bianchi - che permettono il confronto tra scelte tematiche e modelli stilistici di artisti che operano nella medesima temperie culturale.

Il volume, con un testo di Susanna Zatti, è completato da apparati biobibliografici.

Pavia, dicembre 2010 - febbraio 2011