Melozzo da Forlì

L'umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello

  • Collana Musei San Domenico – Forlì
  • A cura di Daniele Benati, Mauro Natale, Antonio Paolucci
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 23x28 cm
  • Pagine 384
  • Illustrazioni 180 a colori
  • Lingua Italiano
  • Anno 2011
  • ISBN 9788836619474
  • Prezzo € 35,00  € 33,25
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Contenuti

“Senza Melozzo difficilmente si spiegherebbe Raffaello”: l’opinione di Antonio Paolucci rende chiaramente l’idea dell’importanza che Melozzo degli Ambrogi (Forlì, 1438-1494) – più noto come Melozzo da Forlì – ha rivestito nello sviluppo del Rinascimento italiano.
Questo volume, edito in occasione di una mostra ospitata nella sua città natale, documenta lo straordinario percorso compiuto dall’artista forlivese che, trasferitosi dapprima a Padova e a Urbino, e quindi a Roma, divenne l’artista di punta negli anni dei pontificati di Pio II e Sisto IV, fino a meritarsi il titolo di Pictor papalis.
La conoscenza di Mantegna e soprattutto di Piero della Francesca lo aveva portato ad aderire alle nuove certezze della prospettiva matematica, da cui mosse per intraprendere una personale ricerca sulla bellezza della figura umana, in grado di imporsi come canone di perfezione formale su tutto il creato. Tenendo a mente questi due aspetti si comprende la ricerca artistica di Melozzo, che riuscì a umanizzare la sublime astrazione di Piero della Francesca, cercando una lingua comune tra le scuole artistiche italiane.
Le opere di Melozzo, affiancate a quelle di altri straordinari interpreti del Rinascimento – da Mantegna a Piero della Francesca, da Beato Angelico a Ghirlandaio, da Perugino a Botticelli – sono introdotte da saggi storico-artistici che ricostruiscono la parabola artistica di Melozzo e la sua fortuna nei secoli, approfondendo alcuni temi, come la decorazione della Sacrestia di San Marco a Loreto – una delle più celebri opere di Melozzo – o il rapporto dell’artista con la miniatura; il volume è completato da un regesto delle opere.

Forlì, Musei San Domenico, gennaio - giugno 2011

Sommario

Melozzo e Raffaello o l’idea della Bellezza incarnata
Antonio Paolucci

“Comme apare in Urbino, Bologna, Ferrara, Arimino, Ancona”. Piero della Francesca, fonti e testimonianze
Frank Dabell

Melozzo e Roma
Gerardo de Simone

Lo spazio dell’Antico. Pagine dipinte a Roma al tempo di Melozzo
Gennaro Toscano

Melozzo e Urbino
Mauro Minardi

Melozzo da Loreto a Forlì
Daniele Benati

Sperimentazioni prospettiche tra Romagna e Veneto
Tra matematica e natura: Piero e Urbino
Misura e grazia: verso una nuova bellezza
Melozzo e il Rinascimento a Roma
Melozzo pittore papale. La gloria dell’umana bellezza
L’alleanza tra la Chiesa e le arti
Verso la “maniera moderna”
Raffaello e la perfezione dell’umana bellezza
Itinerario per immagini: gli affreschi di Loreto e Forlì

MATERIALI E APPARATI

  • Melozzo nel Novecento

Melozzo romano e Melozzo romagnolo: la mostra del 1938
Marcello Toffanello

Melozzo da Forlì, Achille Funi e il Novecento: ipotesi di confronto
Anna Villari

Mario Sironi, Melozzo, in “La Rivista Illustrata del Popolo d’Italia”, marzo 1937

  • Vicende conservative e restauri

Melozzo: San Marco papa e San Marco evangelista
Barbara Fabjan

I dipinti di Melozzo nella basilica di San Marco a Roma: annotazioni sulla tecnica esecutiva
Claudio Falcucci

Melozzo, l’affresco del Platina
Vittoria Cimino

  • Melozzo nei documenti

Regesto
a cura di Simona Dall’Ara e Serena Togni

Bibliografia