Dubuffet e l'Italia

  • A cura di Stefano Cecchetto, Maurizio Vanni
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 23x28 cm
  • Pagine 120
  • Illustrazioni 70 a colori
  • Lingua Italiano, Inglese
  • Anno 2011
  • ISBN 9788836619719
  • Prezzo € 20,00  € 19,00
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Contenuti

Irriverente, anticonvenzionale, irritante, geniale, debordante e assolutamente libero da ogni schema possibile: queste sono le caratteristiche di Jean Dubuffet (Le Havre, 1901 - Parigi, 1985)  un artista che ha sovvertito le sorti dell’arte del Novecento. Per lui non è mai esistita la definizione di “arte istituzionale”: il vero artista avrebbe dovuto rompere con ogni cosa conosciuta, distruggere la superficialità dell’ordinario, togliere la maschera dell’uomo sociale e civilizzato per far esprimere l’individuo selvaggio e puro che ognuno trattiene all’interno di se stesso. Attraverso sessanta opere, presentate in questo catalogo, si intende rintracciare un percorso intorno alla presenza, alla fortuna critica e al collezionismo di Jean Dubuffet in Italia, proponendo così una lettura dei legami dell’artista con il nostro paese. Il volume, con testi critici, è completato da apparati biografici. Lucca, febbraio - maggio 2011

Irreverent, unconventional, irritating, brilliant, excessive and totally free from any possible schema: Jean Dubuffet is the artist who subverted twentieth- century art. For him, the definition of “institutional art” never existed: the true artist should break away from all known things, destroy the superficiality of the ordinary, and remove the mask of the social and civilized man so that the primitive and pure individual that everyone keeps hidden inside can express itself. The course of Dubuffet’s Italian adventure, recounted through the works that marked the most significant cycles of his work as an artist. Lucca, February - May 2011