Vanitas. Lotto Caravaggio Guercino

nella collezione Doria Pamphilj

  • A cura di Alessandra Mercantini
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 23 x 28 cm
  • Pagine 144
  • Illustrazioni 31 in b/n e 52 a colori
  • Lingua Italiano
  • Anno 2011
  • ISBN 9788836620784
  • Prezzo € 25,00
  •   Fuori catalogo
Contenuti

La Vanitas, ovvero la caducità delle cose terrene è il tema di questo volume, edito in occasione di una mostra che presenta una serie di opere provenienti dalla prestigiosa collezione Doria Pamphilj di Roma.

Sono capolavori di pittura, scultura e oggetti decorativi, entrati a far parte, nel corso dei secoli, del patrimonio della famiglia, che offrono spazio a una riflessione antica ma sempre attuale, declinata in quattro capitoli.

La prima sezione propone gli esiti iconografici del concetto della vanitas nel genere pittorico della natura morta, espediente simbolico sovente adottato dai pittori per alludere alla caducità della vita. La seconda sezione – in cui spiccano i capolavori di Ribera e Caravaggio – è dedicata alle figure di San Girolamo e della Maddalena, figure esemplari del rifiuto dei valori effimeri della vita terrena. La terza sezione dedicata alla ritrattistica ripropone il motivo della precarietà dell’esistenza partendo dalle radici filosofiche del tema, per arrivare al memento mori che, in alcuni ritratti, costituisce una vera e propria allegoria della vanitas.

L’ultimo capitolo è infine dedicato al cardinale Benedetto Pamphilj (1653-1730) che, fortunato mecenate di artisti e musicisti –e lui stesso poeta, sensibile al tema della Vanitas –sembra invitare i lettori a vivere appieno il presente, cogliendo il meglio che esso può offrirci: una specifica appendice propone un’antologia di liriche inedite da lui composte.

Il volume, completato da apparati documentari e da una bibliografia, illustra –attraverso numerosi saggi storici e critici –un tema centrale della cultura europea, ancora di grande attualità.

Roma, maggio 2011 - gennaio 2012