Gastone Novelli

Catalogo generale
1. Pittura e scultura

  • A cura di Paola Bonani, Marco Rinaldi, Alessandra Tiddia
  • Rilegatura Cartonato con sovraccoperta
  • Dimensioni 24 x 28 cm
  • Pagine 456
  • Illustrazioni 650 a colori
  • Lingua Italiano
  • Anno 2011
  • ISBN 9788836616664
  • Prezzo € 90,00  € 85,50
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Contenuti

Questo volume costituisce il catalogo generale della pittura e della scultura di Gastone Novelli, poliedrico artista italiano prematuramente scomparso, fortemente presente nel panorama culturale del secondo dopoguerra.

I numerosi saggi del volume ripercorrono la vita dell’artista (Vienna, 1925 – Milano, 1968), rievocando i primi anni della formazione, quindi l’esperienza vissuta in Brasile e il suo rientro in Italia, i viaggi compiuti in Europa e gli incontri con importanti personalità artistiche di quegli anni, come Emilio Perilli e Corrado Cagli, quindi Tristan Tzara, Man Ray e Hans Arp, Samuel Beckett e Pierre Klossowski, solo per citarnealcuni. Parallelamente, viene ripercorsa la sua produzione  artistica, maturata nell’ambito dell’informale e prolifica sia nel campo della pittura che della scultura, e le riflessioni che l’accompagnano,, e le riflessioni che l’accompagnano, volte a indagare i rapporti fra segno – anche sotto forma di scrittura – forma e immagine. Sempre presente, nella vita come nella riflessione artistica, l’impegno politico, praticato nel difficile contesto della società italiana dell’epoca.

Il catalogo, corredato da schede tecniche delle opere, è completato da un regesto biografico e da apparati bibliografici.

Gastone Novelli: nasce a Vienna nel 1925. Trasferitosi a Roma con la famiglia, consegue la maturità classica e nel 1943 partecipa alla Resistenza. Catturato e liberato l’anno seguente, si laurea in scienze politiche a Firenze. Inizia la sua attività pittorica nel dopoguerra, influenzato dalle idee neocostruttiviste di Max Bill. Nel 1950 si trasferisce in Brasile, dove si dedica all’arte applicata, all’insegnamento e prosegue la sua ricerca nell’ambito dell’astrazione geometrica.

Partecipa alle Biennali di San Paolo (1951, 1953). Nel 1957 compie diversi viaggi a Parigi. Partecipa a collettive in Italia e all’estero. Nel 1962 espone alla Alan Gallery di New York e compie un viaggio in Grecia. Due anni dopo viene allestita un’importante antologica al Kunstverein di Friburgo; partecipa quindi alla Biennale di Venezia ottenendo il Premio Gollin. Al 1966 risalgono le prime opere di matrice politica, in sintonia con il clima della contestazione. L’anno dopo si stabilisce a Venezia e pubblica il libro a fumetti I viaggi di Breck. Invitato alla Biennale del 1968, nel giorno dell’inaugurazione, in segno di protesta, si rifiuta di esporre le sue opere. Muore a Milano nello stesso anno.