Questo volume presenta ai lettori una scelta di oltre ottanta capolavori dell'Avanguardia russa, provenienti dai Musei Provinciali di Ivanovo, Kostroma, Jaroslav’ e Tula.
Un’occasione unica per approfondire la conoscenza delle tendenze artistiche che si susseguono in Russia all'inizio del Novecento, che è generalmente confinata a una serie di notissimi capolavori e a pochi prestigiosi protagonisti, come Maleviè, Kandinskij, Rodèenko.
La lunga serie di inediti qui presentata – in concomitanza di una mostra ospitata nelle sale di palazzo Montanari a Vicenza – consente invece di osservare il fenomeno dell'Avanguardia russa da nuovi punti di vista, con nuove chiavi di lettura.
Il titolo della rassegna sottolinea la pluralità espressiva che si registra in Russia nei primi decenni del XX secolo.
In particolare vengono qui illustrate le due tendenze principali della ricerca artistica interne al fenomeno dell’avanguardia: la prima, più vicina all'espressionismo, rappresentata da Gonèarova, Filonov e Kandinskij; la seconda, più affine al cubo-costruttivismo, percorsa da Maleviè, Tatlin, Rodèenko e dai loro seguaci.
L’approfondimento di questo tema è arricchito da una comparazione visuale e semantica con le icone russe della collezione IntesaSanpaolo – la più importante raccolta privata dell'Europa Occidentale – che costituiscono un punto di riferimento imprescindibile per l’Avanguardia russa di inizio secolo, e dall’accostamento con un fondo di agit-textil, particolari tessuti – inediti in Occidente – che rappresentano un'originalissima declinazione della ricerca artistica del paese, e che offrono un’ulteriore possibilità di evidenziare le radici culturali del movimento.
Vicenza, novembre 2011 - febbraio 2012
