Peter Demetz

Riflessioni

  • A cura di Giovanni Di Brindisi
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 23 x 27 cm
  • Pagine 72
  • Illustrazioni 40 a colori
  • Lingua Italiano, Inglese
  • Anno 2011
  • ISBN 9788836622153
  • Prezzo € 22,00
  •   Non disponibile
Contenuti

Le sculture che Peter Demetz (Bolzano, 1969) presenta in questo volume, realizzato in occasione di una mostra ospitata a Roma, sono uno sviluppo ulteriore del suo pensiero elegantissimo, della sua tecnica ineccepibile. Figure che nascono e vivono nel legno, ma risuonano dei colori e della luce, del sole e della neve, dei vestiti e dell’acqua. Sono figure sospese tra un’esistenza reale e un mondo astratto, attaccatissime alla vita che rivelano, fatta di un nulla che l’artista riesce a fermare, da un unico pezzo di legno.

Il novecento ha visto i Teatrini di Arturo Martini e i Teatrini di Fausto Melotti, piccoli scenari contratti

dove la vita appare secondo le misure volute dall’artista. Questi nuovi teatrini di Peter Demetz concentrano un miracolo di qualità artigianale e il sogno di uno spazio –una sorta di infinito magico– dove queste piccole persone toccano un cielo, un sogno, un luogo privo dei limiti che necessariamente le contiene.

Con un testo critico di Beatrice Buscaroli.

Peter Demetz: (Bolzano, 1969) vive e lavora a Ortisei. Consegue nel 1993 il diploma di maestro scultore. Docente all’università di Zwickau (Germania), ha tenuto seminari in prestigiosi istituti ed esposto in numerose mostre. Tra i riconoscimenti più recenti, nel 2010: Vincitore al concorso artistico "III Trienala Ladina", 1° Premio al "Premio Arciere" a Sant' Antioco in Sardegna, 1° Premio al "XXXVII Premio Sulmona", rassegna internazionale d'arte contemporanea.

Roma, novembre 2011