Cesare Tiazzi

Uno scultore tra Cento e Bologna 1743-1809. Il fascino della terracotta

  • A cura di Giuseppe Adani, Cristina Grimaldi Fava, Antonella Mampieri
  • Rilegatura Cartonato
  • Dimensioni 23 x 28 cm
  • Pagine 256
  • Illustrazioni 221 a colori
  • Lingua Italiano
  • Anno 2011
  • ISBN 9788836622405
  • Prezzo € 35,00
  •   Non disponibile
Contenuti

Il volume accompagna una mostra che intende riportare alla meritata attenzione del pubblico la figura di Cesare Tiazzi (1743–1809), scultore centese di talento, attivo nella seconda metà del Settecento e ingiustamente dimenticato dalla critica.

Il volume si qualifica dunque come un’importante monografia sull’artista, che offre una valida occasione per indagare anche l’universo della scultura in terracotta tra Cento e Bologna.

L’attività di Cesare Tiazzi si svolse infatti soprattutto a Cento, ma le sue opere risentirono certamente del linguaggio elaborato dagli scultori bolognesi, maestri nella lavorazione della terracotta, materiale che Tiazzi predilesse e seppe lavorare con sapiente espressività.

Il volume, attraverso numerosi saggi, ricostruisce dunque la figura dello scultore nel contesto della società dell’epoca, approfondendo i temi della sua formazione e dei modelli seguiti, ma anche dei soggetti affrontati –come i Presepi e i Compianti, cari alla devozione popolare– e naturalmente la fortuna della sua opera.

Il volume, con le schede delle opere di Tiazzi e dei maggiori scultori bolognesi tra Sette e Ottocento –dai maestri di  riferimento  di  Tiazzi, come Giuseppe Maria Mazza, Angelo Gabriello Piò e Andrea Ferreri, ai suoi contemporanei come Filippo Scandellari, Ubaldo Gandolfi, Clarice Vasini, Giacomo De Maria, Giovanni Putti– ed è completato da apparati biografici.

Testi in catalogo di: Giuseppe Adani, Marco Cecchelli, Fausto Gozzi, Cristina Grimaldi Fava, Antonella Mampieri, Eugenio Riccomini, Luigi Samoggia.

Cento, novembre 2011 - marzo 2012