Sutherland

Il pittore che smascherò la natura

  • Collana Fondazione Magnani Rocca
  • A cura di Stefano Roffi
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 23 x 28 cm
  • Pagine 192
  • Illustrazioni 196 a colori
  • Lingua Italiano
  • Anno 2012
  • ISBN 9788836624690
  • Prezzo € 28,00  € 26,60
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Contenuti

Il volume accompagna un’importante mostra antologica dedicata a Graham Sutherland (Londra, 1903-1980), artista inglese considerato uno dei capiscuola della pittura britannica contemporanea, presente con numerose opere nei maggiori musei di arte contemporanea del mondo, da Londra a Parigi a Washington. Questo catalogo, oltre a proporre alcuni lavori provenienti da collezioni private mai esposti precedentemente, offre una panoramica completa della sua produzione – visionaria e inquietante, sospesa tra realismo e allucinazione – qui scandita nei temi della guerra, dell’arte sacra, della natura, del ritratto, del bestiario. Il volume raccoglie una serie di testi che bene inquadrano la complessità del lavoro del pittore e l’importanza del suo lascito per la storia dell’arte e del collezionismo del XX secolo. In particolare è proposta un’antologia critica dedicata a Sutherland del grande critico d’arte Roberto Tassi, accanto a un saggio del più acuto esegeta dell’artista di questi anni, il professor Martin Hammer dell’University of Kent.

Completano il volume alcuni scritti dell’artista, una biografia e una bibliografia aggiornata.

Autori dei testi: Daniele Astrologo Abadal, Roger Berthoud, Isotta Langiu, Ruggero Montrasio, Stefano Roffi, Graham Sutherland.

Graham Sutherland: Londra, 1903-1980. Dopo gli studi al Goldsmith College di Londra si dedica per alcuni anni all'incisione e insegna alla Chelsea School of Art. Inizia a dipingere nel 1931, cercando i significati più reconditi e inquietanti della natura, come della realtà quotidiana o dell'inconscio. I suoi dipinti sono esposti per la prima volta alla Rosenberg and Helf Gallery di Londra nel 1938. Durante il periodo della guerra dipinge nei suoi quadri i tragici effetti dei bombardamenti. Nel 1947 durante un viaggio nella Francia meridionale, conosce Picasso e Matisse. Si dedica allo studio della figura umana, della natura e dei bestiari. Espone alla Biennale di Venezia nel 1952 e a quella di San Paolo nel 1955.

Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca, settembre - dicembre 2012