Questo volume è dedicato all’opera di Valeriano Trubbiani (Macerata, 1937), uno dei più affermati scultori del Novecento. La sua vicenda creativa viene qui ripercorsa ampiamente, attraverso la documentazione di circa mezzo secolo di lavoro, fra sculture, ambientazioni, disegni e pirografie realizzate dagli anni sessanta al primo decennio del Duemila. Le opere sono presentate secondo una sequenza immaginativa di insolita movenza teatrale, sviluppata in venti scene in successione cronologica, introdotta da un prologo e conclusa da un epilogo: una “laica rappresentazione” della “favola delle cose”, per parafrasare il titolo di gusto latineggiante.
In De Rerum Fabula si incontrano i temi e segni più distintivi dell’artista – le città assediate, la crudeltà della tecnologia, i bestiari e i racconti favolistici, i minacciosi paesaggi urbani, le visionarie composizioniscomposizioni: un vero e proprio racconto della contemporaneità, di cui Trubbiani è un narratore vero, ironico e innovatore.
Il volume accoglie numerosi testi critici, un dialogo con l’artista e apparati biobibliografici.
Testi di: Enrico Crispolti, Simone Dubrovic, Luca Pietro Nicoletti, Massimo Di Matteo e Mauro Tarsetti, Marco Tonelli.
Ancona, ottobre 2012 - marzo 2013
