In questo volume Antonio Possenti (Lucca, 1933) dispiega con affettuosa prodigalità tutti gli argomenti della sua poetica.
Il codice che guida la sua pittura, come spiega Antonio Paolucci nel testo introduttivo, è lo stupore: Possenti si muove tra i poli della realtà quotidiana e della dilatazione immaginativa, definendo un mondo poetico e un linguaggio originali che hanno conquistato sin dagli esordi pubblico e critica.
Davanti agli occhi dei lettori scorrono situazioni oniriche, cartografie immaginarie, teatrini in bilico fra il divertimento e l'inquietudine e frequenti autoritratti, caratterizzati dall’esuberanza grafica e cromatica. Le opere sono accompagnate da commenti del pittore. Il volume è completato da un’antologia critica.
Testi: Antonio Paolucci, Maria Siponta De Salvia
Firenze, Palazzo Pitti - Galleria d'arte moderna, ottobre - dicembre 2013