Jean-Marie Barotte

Nerocenere

  • A cura di Chiara Gatti
  • Rilegatura Brossura
  • Dimensioni 23 x 28 cm
  • Pagine 68
  • Illustrazioni 50 a colori
  • Lingua Italiano, Francese
  • Anno 2014
  • ISBN 9788836628179
  • Prezzo € 18,00  € 17,10
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Contenuti

Sul palco o in pittura, per Jean-Marie Barotte (Milano, 1954) l’espressione è soltanto una questione di equilibri, di ritmi, di chiaroscuri, giochi calcolati di presenze e assenze. E lo spazio dell’immagine, proprio come quello dell’azione, è uno spazio aperto, da attraversare con un tratto, un verso, prima di andarsene via. In questo modo, quasi fossero pagine di un copione, si possono leggere le sue opere percorse da segni, apparizioni, tracce che la mano scava nella fuliggine con pettini di fortuna, rami sottili che lasciano impronte di cortecce, rivoli di cera. La materia è cangiante. Il nero non è mai sordo. Ma vibra di luci nuove, lunari.

Jean-Marie Barotte: dopo una lunga esperienza come attore teatrale con il gruppo Cricot 2 del regista e pittore Tadeusz Kantor, matura la decisione di dedicarsi alla pittura come sua nuova forma di espressione. Partendo da opere letterarie poetiche e filosofiche la sua pittura prende la forma di una meditazione.

Milano, Fondazione Stelline, gennaio - marzo 2014