Daniel Spoerri

Eat Art in transformation

  • A cura di Susanne Bieri, Antonio d'Avossa, Nicoletta Ossanna Cavadini
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 17 x 24 cm
  • Pagine 256
  • Illustrazioni 160 a colori
  • Lingua Italiano, Inglese
  • Anno 2015
  • ISBN 9788836631315
  • Prezzo € 36,00  € 34,20
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Contenuti

Il volume è dedicato all’opera dell’artista svizzero Daniel Spoerri (1930), fondatore della “Eat Art” – termine coniato nel 1967 con cui Spoerri intendeva avviare una riflessione critica sui principi fondamentali della nutrizione, in rapporto al valore spirituale dell’uomo.
Attraverso la poetica di Spoerri – che si lega al tema di Expo 2015 – il volume illustra l’attrazione continua dell’umanità nei confronti dell’epocale tema del cibo, visto come interfaccia fondamentale fra arte e vita. Le opere qui presentate vanno dal primo periodo di sperimentazione legato alla rivista "Matérial" (1955–1961), quindi ai multipli cinetici, e poi ai celebri tableaux-pièges, assemblaggi di oggetti di uso quotidiano incollati a supporti e ribaltati nell’orientamento, fino alla scultura in bronzo e alla ricerca in campo grafico. Il volume, che accoglie numerosi testi critici e un’intervista all’artista, è completato da un’appendice documentaria, con lettere che mostrano i rapporti fra Spoerri e altri artisti contemporanei, le ricette dell’artista, i suoi appunti e menù a partire dal ristorante Spoerri di Düsseldorf (1968) fino al Bistrot di Santa Marta (Fondazione Mudima, Milano 2014).

Testi di: Barbara Räderscheidt, Antonio d’Avossa, Serena Goldoni, Nicoletta Ossanna Cavadini, Susanne Bieri

Chiasso (Svizzera), m.a.x. museo, 1 maggio - 30 agosto 2015
Modena, Palazzina dei Giardini, ottobre 2015 - gennaio 2016