L’arte, insieme alla parola e alla gestualità, fu un efficace mezzo di comunicazione per i predicatori che percorrevano l’Italia e l’Europa per istruire, convincere, convertire, evangelizzare il mondo: dal monogramma inventato da san Bernardino da Siena alle iconografie più incisive come l’Immacolata Concezione o la Madonna del Rosario, ai racconti di conversioni e perdoni, le immagini fornivano a “infedeli” (ebrei e turchi) e peccatori dei modelli di redenzione e cambiamento.
Il volume propone un percorso sul grande fenomeno della predicazione fra XV e XVIII secolo: le opere di artisti noti – come Vittore Crivelli, Lorenzo Lotto, Simone de Magistris, Girolamo Muziano, Taddeo Zuccari, Guercino – e di altri meno noti, in gran parte provenienti dal territorio delle Marche, formano il racconto di un pezzo importante della storia e della cultura europea, e non solo, e insieme intendono mostrare la ricchezza di relazioni e la sorprendente profondità di un patrimonio culturale colpito, ma non cancellato, dal terremoto del 2016.
Loreto, Museo-Antico Tesoro della Santa Casa, ottobre 2017 - aprile 2018