Il volume è dedicato all’opera di Eva Marisaldi, una tra le artiste più rilevanti della generazione nata negli anni Sessanta. Caratterizzate da una lirica vena narrativa, le opere di Marisaldi prendono spunto dalla realtà per concentrarsi sugli aspetti nascosti della nostra quotidianità.
Fotografie, azioni, performance, video, animazioni, installazioni alternate a tecniche più tradizionali e artigianali come il disegno e il ricamo, ci trasportano in dimensioni altre, dove tutto può succedere e dove tutto rimane sospeso.
Quello evocato dal titolo è un trasporto ipotetico, metaforico, eccezionale nei mondi creati da Eva Marisaldi, popolati da suoni, narrazioni, emozioni, gioco e poesia, riferimenti al teatro, al cinema e alla letteratura, ma anche da viaggi che esplorano con la stessa curiosità territori lontani e complessità dell’essere.
Milano, PAC, dicembre 2018 - febbraio 2019
Sommario
Eva Marisaldi. Trasporto Eccezionale
Diego Sileo
Lo sguardo e quello che guarda. Note sul lavoro di Eva Marisaldi
Emanuela De Cecco
Eva Marisaldi. Attending
Arabella Natalini
Serve una penna lieve
Elena Volpato
Opere
Apparati