Paolo Consorti

Rebellio Patroni
Sant'Ambrogio e il piccolo Duomo

  • A cura di Gloria Gradassi
  • Rilegatura Brossura con alette
  • Dimensioni 17 x 24 cm
  • Pagine 64
  • Illustrazioni 8 in b/n e 17 a colori
  • Lingua Italiano, Inglese
  • Anno 2012
  • ISBN 9788836624188
  • Prezzo € 14,00
  •   Non disponibile
Contenuti

Il volume presenta “Rebellio Patroni, Sant’Ambrogio e il piccolo Duomo”, un progetto dell’artista Paolo Consorti (San Benedetto del Tronto, 1964), basato sulla reinterpretazione in chiave contemporanea e simbolica dell’operato dei Santi d’Italia, espressione della cultura popolare del nostro paese e anche di un’unità geografica e spirituale. L’opera, che ha preso avvio nel 2011, è concepita come un percorso multiforme e in progress, in cui la performance, la scultura e il dipinto costituiscono il corpus unico del progetto: i santi di Consorti, interpretati a volte da veri attori televisivi e cantanti, come Elio (Elio e le Storie tese), Giobbe Covatta e Luca Mangoni, si esprimono attraverso azioni paradossali, mettendo in atto un’originale e pacifica forma di ribellione che, aggirando con l’ironia la retorica sul decadimento morale e civile della società, propone l’urgenza di un impegno nel presente. Il sacro e il profano si mescolano senza scandalo né sacrilegio, non c’è nulla di blasfemo, poiché il concetto di santità diventa un pretesto per parlare di tematiche terrene e proporre una forma spiritualità per il presente. Il volume è completato da un’antologia critica e da apparati biografici.

Contributi critici di: Antonio Arévalo, Angelo Bucarelli, Lorenzo Canova, Anita Tania Giuga, Piero Melograni.

Paolo Consorti: San Benedetto del Tronto (AP), 1964. Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti, esordisce nel ’91 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Da allora il suo lavoro è stato esposto in gallerie private e spazi pubblici italiani ed internazionali. Ha partecipato alla 54°Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, a due Quadriennali Nazionali d’arte, alla Biennale di Praga e alla Biennale di Mosca per la giovane arte. Si sono occupati del suo lavoro critici d’arte scrittori e fi losofi tra cui Hans Georg Gadamer, Achille Bonito Oliva, Pierre Restany, Marisa Vescovo, Flaminio Gualdoni, Piero Melograni, Valerio Deho’, Gabriele Simongini, Lorenzo Canova, Gianluca Marziani, Luca Beatrice, Andrea Bruciati, Pino Corrias.

Milano, giugno - luglio 2012