Margherita Sarfatti

e l'arte in Italia tra le due guerre

Roma, Galleria Russo
dal 10 al 31 Ottobre 2020

La mostra

Con la sua cultura determinata e cosmopolita da femminista ante litteram, Margherita Sarfatti – “donna di straordinaria forza, di sofisticata cultura e di autentica intelligenza” come dichiara in apertura del suo saggio critico in catalogo il curatore della mostra, Fabio Benzi – sovvertì con pacata determinazione il ruolo di “genere” diventando personaggio contemporaneo e progressista. Le sale della Galleria ospiteranno più di cinquanta opere di artisti contemporanei vicini a Margherita Sarfatti, tra cui Mario Sironi, Umberto Boccioni, Filippo De Pisis oltre a diverse opere inedite di artisti da lei promossi: un Paesaggio di Corrado Cagli, le nature morte di André Derain, Alberto Salietti e Fausto Pirandello, la Marina di Achille Funi, un Pappagallo di Pasquarosa (unica artista donna della rassegna), ma anche il bel Ritratto di Margherita Sarfatti di Quirino Ruggeri.
La mostra è corredata da un catalogo con introduzione di Corrado Augias e testi di Fabio Benzi, docente dell’Università di Chieti e fra i massimi esperti dell’arte italiana del Novecento, e Rachele Ferrario, autrice di una accurata recente monografia dedicata a Margherita Sarfatti.

Il catalogo

Margherita Grassini Sarfatti (Venezia, 1880 - Cavallasca, Como, 1961) fu una donna di straordinaria forza, di sofisticata cultura e di autentica intelligenza.
Nel contesto internazionale delle donne del XX secolo che con la loro personalità hanno contribuito a costruire il mondo moderno Margherita Sarfatti - giornalista, critica d’arte e collezionista - spicca come un astro di prima grandezza, nonostante gli aspetti di coinvolgimento politico che la interessarono e che ne rendono il ritratto più discusso e contrastato di quanto comunemente avvenga con personaggi così intimamente “progressisti”.
Grazie ai testi di due grandi conoscitori del contesto storico artistico dell’epoca – Fabio Benzi e Rachele Ferrario - e attraverso un’ampia scelta di opere originariamente presenti nella sua collezione, il volume, introdotto da Corrado Augias, evoca l’immagine di una donna che, affermatasi nel mondo dell’arte italiana con le mostre milanesi del “Novecento Italiano” (1926 e 1929) da lei volute e organizzate, si è rivelata come una delle maggiori interpreti della sua epoca, nel bene come nel male (come ella stessa riconobbe nella sua tarda età).

Sommario

Presentazione
Corrado Augias

Margherita Sarfatti. Una donna per l’arte
Fabio Benzi

Mario Sironi e Margherita Sarfatti: tra avanguardia e moderno classicismo
Rachele Ferrario

Catalogo delle opere

Vademecum per il collezionista
Elenco dei cataloghi pubblicati dalla Galleria