Flatform

Storia di un albero

Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
dal 18 Luglio al 13 Settembre 2020

La mostra

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 18 luglio al 13 settembre 2020, presenta, nella project room, la videoinstallazione Storia di un Albero, opera di Flatform. L’opera è stata prodotta dal Museo Nazionale del Cinema con il sostegno dell’Italian Council del Mibact.
Storia di un Albero è un ritratto e il soggetto è tanto un organismo vivente non umano, quanto il territorio che questo abita da molto tempo. L’opera ha l’ambizione di iscriversi nella ritrattistica, componente fondamentale del corso di tutta la storia dell’arte, riscrivendo, però, la natura del soggetto, le modalità di sviluppo e la tecnica di espressione del ritratto. Infatti, in quest’opera il soggetto è un organismo vivente non umano che viene ritratto tramite immagini in movimento e suoni spazializzati che restituiscono il soggetto ritratto come un ideale testimone di quasi mille anni di storia di un intero territorio.

L’albero al centro dell’opera è una quercia nata circa 900 anni fa, nota anche come la “Quercia dei Cento Cavalieri”, e il luogo è l’area della città di Tricase. Questo organismo vegetale, contraddistinto tanto da una vita in continua crescita quanto da una fissità inamovibile, è un perenne testimone dello sviluppo di un luogo, quello di sua pertinenza, delle storie che lo hanno attraversato in quasi mille anni e delle culture e delle lingue che si sono succedute e che tuttora coesistono. Sono storie di cataclismi, di espansioni e di crisi economiche, di battaglie, di conquiste tecnologiche e di lotte per l’emancipazione ma, soprattutto, di vita quotidiana. Sono lingue e culture che parlano dei flussi migratori all’origine dello stato attuale dell’Europa.
Il territorio in cui vive questo splendido albero è stato al centro di innumerevoli flussi migratori di cui sono testimonianza le tante lingue ancora oggi parlate: arbaresh, romanès, griku, greco bizantino, ebraico, yiddish, turco, spagnolo, francese e salentino.

La video-installazione presentata alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è formata da una scultura robotizzata dotata di un videoproiettore che trasmette il film su tutte le superfici dello spazio espositivo. Il film si muove nella sala, a 360° e sui tre assi, scorrendo sulle quattro pareti, oltre che sul pavimento e sul soffitto. In questo modo il movimento delle immagini restituisce, ambientandolo nell’intero spazio espositivo, il lungo piano-sequenza che costituisce il film, riproducendo fedelmente i movimenti che la macchina da presa ha compiuto, tramite droni e steadycam. Il ritratto dell’albero e la storia del territorio diventano una vera e propria pelle interna dello spazio. Tramite la scultura robotizzata, la durata del ciclo di movimenti del videoproiettore dall’inizio alla fine coincide con quella del film, ovvero circa 22 minuti. Il suono, spazializzato tramite 8 fonti sonore disposte nella sala, permette al visitatore di immergersi nel vortice sonoro, oltre che in quello visivo, creato dalla videoinstallazione.

Il catalogo

In una realtà in cui tra cinema, arte, installazioni e sperimentazioni multimediali i confini appaiono sempre più sfumati, Storia di un albero di Flatform è un progetto che mira a cambiare radicalmente l’idea del ritratto nella storia dell’arte occidentale.
Un organismo vivente non umano – la Quercia dei Cento Cavalieri di Tricase, che con i suoi 900 anni è la più antica quercia Vallonea d’Europa – e con lei anche il territorio che abita da secoli diventano il soggetto: attraverso un film e una videoinstallazione robotizzata, le testimonianze si fanno ritratto, e si trasformano in oggetto d’arte.
Il libro restituisce la genesi, lo sviluppo e la realizzazione di questa idea inedita, presentando una partitura visiva, il film in 80 immagini, i dialoghi in dieci lingue, gli interventi di un cercatore d’alberi, uno storico dell’arte e due filosofi, nonché una serie di saggi di approfondimento di taglio scientifico, antropologico, storico, musicale e linguistico.

Sommario

Introduzione

Partiture visive

Tra le fronde

Conversazione con Emanuele Coccia
Flatform

Appunti e semi a proposito di una 'doctrina gigantea'
Tiziano Fratus

Ritratto dell'albero da giovane
Daniele Poccia

Storia di un albero e la 'poiesis singularis' del vegetale
Riccardo Venturi

Le parole del film
Flatform

Il film in 80 immagini
Flatform

Lungo le radici

Storie di un albero
Salvatore De Masi

La quercia vallonea
Piero Medagli

Da crocevia a periferia del Mediterraneo
Mario Spedicato

Echi del tempo
Luisa Cosi

La Terra d’Otranto dai greci ai grichi
Marcello Aprile

Da una sponda all'altra: sulle tracce dei turchi in Salento
Rosita D'Amora

Lingua e presenza albanese in Terra d'Otranto
Monica Genesin

Un canto dei mietitori
Eugenio Imbriani

Zingari Eugenio Imbriani

Le lingue degli ebrei in Salento
Fabrizio Lelli

La Terra d’Otranto nei 'récits de voyage' ottocenteschi
Marcella Leopizzi

Intorno a Storia di un Albero

Autori

Flatform

Storia di un albero

  € 26,00  € 24,70